È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Mite) il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Il Piano, aggiornato rispetto alla versione del 2018, sarà ora sottoposto alla consultazione pubblica, di cui si attendono ancora le indicazioni, prevista dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
La crisi climatica ha ormai effetti spesso drammatici con eventi estremi in gran parte del pianeta. Tra gli obiettivi del Piano vi è quello di ridurre i rischi che corre il territorio italiano, strutturalmente fragile, rispetto ai fenomeni causati dal clima, fornendo un quadro di indirizzi nazionali.
Come ricorda lo stesso Piano, l’Accordo di Parigi, stipulato in occasione della COP-21, “all’art. 7, fissa l’obiettivo globale dell’adattamento e prevede, per il suo conseguimento, che ciascuna Parte si impegni in processi di pianificazione dell’adattamento e nell’attuazione di misure che consistono in particolare nella messa a punto o rafforzamento dei pertinenti piani, politiche e/o contributi, che possono comprendere: (a) la realizzazione di misure, programmi e/o sforzi di adattamento; (b) il processo di formulazione e attuazione dei piani di adattamento nazionali”.
L’adattamento, a differenza della mitigazione, cerca di contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico ed in tal senso l’ufficializzazione del Piano nazionale era atteso da molto tempo dopo la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SNAC) del 2015 e la nuova Strategia di adattamento presentata nel 2021 dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di “Plasmare un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici”, che sostituiva la precedente Strategia del 2013.
Nel documento viene riportato tutto l’iter procedurale che ha portato alla pubblicazione del Piano, riteniamo quindi importante che si arrivi velocemente alla definitiva approvazione dello stesso permettendo di avviare le azioni operative previste.
PNACC_versione_dicembre2022 (4 MB)