A disposizione gratuitamente una equipe multidisciplinare per dare sostegno alle vittime di violenza
Tutto pronto per l’inaugurazione del Punto di Ascolto Antimobbing, gestito da Anolf regionale, e dedicato alle vittime di violenza ed, in particolare, alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che subiscono molestie morali e psico-fisiche nonché fenomeni vessatori e discriminatori nell’ambiente di lavoro. Il taglio del nastro è previsto per domani – martedì 19 – alle 13, in via Capitelli 2, mentre le porte del punto di ascolto saranno aperte – dietro prenotazione – il martedì e giovedì dalle 16 alle 19 ed il mercoledì dalle 10 alle 12.
Il punto di ascolto, finanziato dalla Regione Fvg e in convenzione con il Comune di Trieste, offrirà gratuitamente e con il supporto di un’equipe multidisciplinare – composta da una psicologa, un avvocato, un medico legale ed una educatrice professionale – diversi servizi, tra cui consulenza e sostegno psicologico, consulenza e accompagnamento legale per le vittime di violenza a cui saranno rivolti anche interventi di supporto pedagogico, accompagnamento e tutoring ai processi di socializzazione e di inclusione.
La gestione è a cura dell’Anolf regionale, da anni impegnata nella tutela ed assistenza degli stranieri, e che nel Punto di Ascolto Antimobbing giuliano riverserà tutta la sua esperienza di ascolto e supporto, a contrasto della violenza in tutte le sue forme, comprese, dunque, quelle esercitate in ambito lavorativo e professionale.
“Come Cisl di Trieste Gorizia – commenta la coordinatrice Michela Anastasio – siamo veramente soddisfatti della riapertura del punto di ascolto di Trieste in quanto era l’unica ex provincia ad esserne priva da alcuni anni. In questo momento, reduci dal periodo COVID, in cui il supporto ai lavoratori è di estrema importanza un punto di ascolto come questo rappresenta un passo veramente indispensabile da parte della Regione e del Comune. Proprio per la realizzazione di questo progetto ringrazio l’Anolf che lo gestirà, la Regione e il Comune per aver contribuito all’accreditamento dell’Anolf e alla messa a disposizione dei locali anche in così breve tempo. Saranno i professionisti interessati, che ringrazio, a dimostrare la vera funzione di un punto di ascolto con una ricaduta nel mondo del lavoro e su quello sociale del territorio triestino”.Per prenotare un appuntamento: [email protected]; 351.7095391.