Vi informiamo con piacere che a seguito del costante impegno da parte della Cisl insieme a Cgil e Uil gli emendamenti proposti per migliorare le tutele delle vittime dell’amianto si sono concretizzati con l’inserimento dell’art. 293 “Disposizioni in favore dei lavoratori esposti all’amianto” nella Legge di Bilancio 2023. Questo è un primo risultato di quel percorso che abbiamo intrapreso e che dovrà portare, nei prossimi anni, ad una profonda riforma delle prestazioni del Fondo per le Vittime dell’Amianto. Con questo emendamento, dal prossimo 1° gennaio, sarà elevato l’importo della prestazione aggiuntiva che l’INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto patologia asbesto correlata riconosciuta dall’Istituto (e in caso di premorte agli eredi), portandolo dal 15 al 17 per cento della rendita già in godimento; inoltre, è incrementata da 10.000 a 15.000 euro l’importo della prestazione una tantum che l’INAIL eroga ai malati di mesotelioma, che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare ovvero ambientale all’amianto. Sono risultati importanti, frutto del lavoro e dell’impegno sia della maggioranza che dell’opposizione, i quali hanno creduto in questa battaglia sociale e di civiltà. Siamo consapevoli che si tratta di obiettivi parziali perché sulla attuale finanziaria rimangono ancora insufficienti le risposte date dal Governo sul fronte ambientale, sanitario e previdenziale. Continueremo a chiedere di rendere disponibili risorse adeguate per la ricerca, le bonifiche, lo smaltimento, la prevenzione e la tutela delle lavatrici e dei lavoratori esposti, attraverso obiettivi chiari di investimenti per il futuro, chiedendo e riprendendo al contempo, momenti di lavoro e confronto con il Governo su questo tema.
- 1 Luglio 2023
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