Il 2 maggio la Cisl ha partecipato all’Audizione informale nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 153 Serracchiani, C. 202 Comaroli e C. 844 Gatta, recanti disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, presso la Commissione XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati.
E’ una proposta legislativa su cui la Cisl era già intervenuta nella scorsa legislatura.
L’intento principale della proposta è quello di offrire la possibilità a lavoratrici e lavoratori affetti da patologie oncologiche o da malattie invalidanti e croniche di richiedere un periodo di congedo non superiore a 24 mesi al termine del cd. “periodo di comporto”, in modo da poter salvaguardare per un ulteriore periodo il proprio posto di lavoro. Le proposte si differenziano, poi, per presenza della contribuzione figurativa e durata di un ulteriore permesso orario retribuito per visite, esami strumentali e cure mediche, che in caso di paziente minore di età verrebbe riconosciuto al genitore.
E’ certamente apprezzabile l’intento del legislatore di intervenire per estendere una tutela già prevista per legge e rispetto alla quale numerosi CCNL intervengono in modo migliorativo.
Il fatto che le forze parlamentari convergano su testi del tutto simili e che l’iter si avvi ad inizio legislatura è, inoltre, una buona premessa per attendersi che la proposta possa realmente arrivare a promulgazione legislativa.
Vi sono tuttavia alcuni punti che meritano una ulteriore attenzione e interventi di modifica, sui quali la Cisl ha invitato la Commissione a porre attenzione.