20 Dicembre 2018 – E’ stata sottoscritta tra Confapi e Cgil. Cisl, Uil un’Intesa nazionale in tema di molestie e violenza nei luoghi di lavoro. Tale Intesa si differenzia da quella nazionale di recepimento dell’Accordo europeo sulle molestie violenza sul lavoro, (già siglata nel 2016 con Confindustria), considerato che Confapi non fa parte delle Parti europee che hanno siglato l’Accordo comunitario del 2007.
A tale riguardo si è avuta più ampia libertà per poter convergere su alcuni aspetti di maggior rilievo e per poter già considerare alcuni principi e disposizioni a risposta delle problematiche emerse in questi anni nei posti di lavoro, sia sul piano della prevenzione che a specifica tutela delle vittime.
Le Parti, pertanto, hanno ritenuto di cogliere quanto già indicato sul tema, a livello europeo, nell’Accordo del 2007 (facendo della traduzione parte integrante dell’Intesa), ed hanno convenuto, ritenendo quanto mai importante affiancare ai principi, l’indicazione di specifici percorsi di intervento, modalità di gestione e strumento concreti, corredando l’Intesa di un fac-simile di Dichiarazione (dai contenuti più rilevanti e a maggior garanzia di tutela, di quanto già praticato – All. 3) nei riguardi della quale vi è l’impegno di farla sottoscrivere nelle diverse unità produttive (anche attraverso l’azione degli RLS/RLST), al fine di affermare in modo diffuso il contrasto alle molestie e violenza sul lavoro.
Riconoscendo congiuntamente il principio della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, nell’Intesa si precisa che ogni atto, comportamento, prassi (concetto quest’ultimo innovativo all’interno di un accordo, ma di grande ampiezza di tutela) che risultino violarla, saranno ritenuti inaccettabili.
Confapi e Cgil, Cisl, Uil, credendo fortemente nei valori espressi nell’Intesa, s’impegnano a darne un’ampia diffusione attraverso le proprie strutture sul territorio, ma soprattutto nelle aziende associate, a promuoverne l’applicazione, puntando, in primo luogo, ad aumentare la conoscenza del tema delle molestie e violenza sul lavoro e ad accrescere la consapevolezza.
La drammaticità del fenomeno e l’aumento della casistica enumerano eventi di molestie e violenza sia di natura fisica, psicologica e sessuale, in ormai contesti lavorativi sempre più diversificati, coinvolgendo le popolazioni lavorative a tutti i livelli e a tutte le età.
L’impegno concreto delle Parti nel non tollerare alcun comportamento riconducibile a molestia e violenza sul lavoro emerge con chiarezza anche da quanto previsto a favore delle vittime (risultato di grande rilievo), considerato che queste non dovranno sopportare alcun onere, tra cui quello del trasferimento, anche se a garanzia della loro tutela e incolumità, se non dietro specifica richiesta, e il colpevole, accertata la sua responsabilità, potrà subire azioni disciplinari, fino al licenziamento.Per la Cisl la sottoscrizione di una tale Intesa tra Confapi e Cgil, Cisl, Uil, a meno di un mese dal 25 novembre scorso, Giornata per il contrasto alle violenza sul lavoro, costituisca il segno di un impegno concreto e fattivo a favore del rispetto della dignità di ogni lavoratrice e lavoratore, per dire fattivamente basta alle molestie e alla violenza, fisiche, psicologiche e sessuali, nei posti di lavoro.